Eccomi: ancella delle mie paure e titubanze, dei miei sogni nascosti dentro tasche segrete, dei miei sforzi e dei miei moniti essenziali, di ciò che trovo in cielo e dei segni che scovo sulla strada, del piccolo mondo che mi porto dentro e del suo aspirare all’intero universo.
Sono svampita, altrove, tra le nuvole.
Sono in un silenzio esplorativo,
sono a colloquio con l’arcano.
(Gabriela Pannia)
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