Scendono foglie
come pioggia arancione,
l’autunno che avanza
pare un treno in stazione.
Sale chi è stanco di ragioni ritrite,
chi scorda, non riesuma
le cose finite.
Sale chi cerca un’altra versione,
un punto di svolta,
o soltanto un altrove.
Sale il coraggio dell’evoluzione,
di chi salta nel buio
senza fare obiezione.
Sale, in sostanza,
chi vuol cime più alte:
venite signori,
tra poco si parte.
[Come un treno in autunno – Gabriela Pannia]
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Non partecipavo a Concorsi Letterari da tempo, per me è una grande emozione.
Grazie sin d’ora a chi mi sosterrà.
Gabriela
Il Parnaso – Concorso di Poesia
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