Vieni a cingermi di immenso e stelle, mia sera.
Le tue braccia sanno essere affidabili e affettuose come quelle di colei che mi ha messo al mondo.
(Gabriela Pannia)
Vieni a cingermi di immenso e stelle, mia sera.
Le tue braccia sanno essere affidabili e affettuose come quelle di colei che mi ha messo al mondo.
(Gabriela Pannia)
Che la notte, ogni notte, specie la notte più scura, sappia portarti questo: vassoi di speranze, zuppiere di sogni, conditi con la luce delle stelle e con scaglie di magia grattugiate dalla luna.
(Gabriela Pannia)
La mia anima è una piccola e instancabile contadina; in prossimità di rustici di desideri a cielo aperto, sotto la luce delle stelle e della luna, ogni sera, qualunque sia il carico sul cuore, si china ore e ore sulle zolle della vita e sparge centinaia di semi di speranza.
(Gabriela Pannia)
La sera nasconde i paesaggi e mostra le anime; al buio la verità diventa una cosa sola con la luna e ciascuno si ritrova inesorabilmente di fronte alle mancanze che bruciano la pelle, alle presenze che colorano le stelle.
(Gabriela Pannia)
Il silenzio, l’orizzonte, la luna e qualche stella: resto una bimba fantasiosa. Con pochi elementi invento fiabe in cui gli ostacoli diventano carrozze.
(Gabriela Pannia)
Eccomi, notte, al cospetto della tua luna e delle tue stelle.
Non darmi indietro i sogni svaniti, dimmi solo che ho il tempo e i mezzi per realizzarne di migliori.
(Gabriela Pannia)
È prudente la notte, la profondità va meritata; per questo eccola svelarsi soltanto alla sua luna, alle sue stelle, a chiunque in ogni cosa si avventuri oltre la superficie.
(Gabriela Pannia)
È un ormeggio sicuro, la notte. Neppure un consiglio finto dalla luna. Dalle stelle neppure una bugia.
(Gabriela Pannia)
Sfarzosa è la notte, con le sue gioie e peculiarità. Alabastri di luna, pepite di stelle, zaffiri di cielo, perle di sogni e serenità.
(Gabriela Pannia)
Citofonami in una sera d’aprile,
tendimi la mano e invitami a seguirti.
Portami in boschi gremiti di stelle,
dove i sogni hanno i colori delle viole
e le fronde promettono abbracci
con lo stesso fare materno della luna.
(Gabriela Pannia)
22/04/2019
Cosa indagano i sognatori?
I segreti della notte.
Quali piste e indizi seguono?
Le vie mostrate dalle stelle,
le primordiali dichiarazioni di senso
della luna.
(Gabriela Pannia)
18/04/2019
È quasi notte, guarda il cielo. Guarda come stanno bene insieme i silenzi, i sogni, la luna, le stelle.
(Gabriela Pannia)
29/03/2019
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